La compatta sportiva si è aggiudicata l’ambito riconoscimento assegnato dall’Automotive Researchers’ and Journalists’ Conference of Japan. E se la Suzuki SWIFT lo vince per la terza volta (2005, 2010 e 2018 appunto), un motivo ci deve pur essere, o no?Suzuki SWIFT ha vinto il premio Car of the Year Award 2018 assegnato dalla Automotive Researchers’ and Journalists’ Conference of Japan. Si tratta di un prestigioso riconoscimento attribuito da una giuria che raggruppa tutti i più aesperti addetti ai lavori (stampa e non) del mondo dell’auto in Giappone. A rendere speciale questa vittoria c’è anche il fatto che questa sia la terza volta di SWIFT. Erano, infatti, già state premiate Car of the Year anche le due generazioni precedenti di SWIFT, la prima nel 2005 e la seconda nel 2010. In questi ultimi 12 anni SWIFT è stata la flagship di Suzuki nel segmento delle compatte su scala mondiale ed è stata venduta in 5,77 milioni di esemplari (dal 2004 a settembre 2017).
I premi vinti da Swift non sono gli unici per Suzuki: l’Automotive Researchers’ and Journalists’ Conference of Japan aveva, infatti, premiato come “Auto dell’Anno” anche WagonR, (1993); WagonR e WagonR Stingray (2008); Hustler (2014) e Alto (2015).
In passato la RJC ha, inoltre, premiato due Presidenti di Suzuki Motor Corporation, Osamu Suzuki e Hiroshi Tsuda, rispettivamente come Man of the Year nel 1993 e Person of the Year nel 2007. Nel 2013 Suzuki ha ricevuto anche il riconoscimento come Technology of the Year per la SUZUKI GREEN Technology.
La gamma Swift in Italia – Anche in Italia la gamma SWIFT è molto ben articolata. Per quest’auto versatile, contraddistinta da un’ottima abitabilità in rapporto alle contenute dimensioni esterne sono disponibili i motori 1. BOOSTERJET o 1.2 DUALJET, alimentazione a benzina, HYBRID o GPL e la trasmissione manuale a 2 o 4 ruote motrici, oppure automatica a 2 ruote motrici. Ciascuno può decidere se esaltare la sua vocazione urbana o quella per i viaggi, optando per l’equilibrato 1.2 DUALJET aspirato o il più brillante 1.0 BOOSTERJET turbo benzina, disponibile anche con cambio automatico a 6 rapporti con convertitore di coppia.
Entrambe le unità sono eventualmente abbinabili alla tecnologia Suzuki HYBRID, che vede l’Integrated Starter Generator (ISG) svolgere le funzioni di generatore di corrente, motorino di avviamento e motore elettrico, alimentato da un leggero pacco di batterie agli ioni di litio di soli 6 kg, alloggiato sotto il sedile di guida.
Le SWIFT HYBRID sono poi le uniche auto ibride sul mercato, lunghe meno di quattro metri, a proporre l’abbinamento 4×4/ibrido e turbo/ibrido, ed ora sono disponibili anche con il sistema a doppia alimentazione benzina-GPL, accoppiato anche all’ibrido.
Al listino italiano si aggiungerà, all’inizio del 2018, SWIFT SPORT, presentata all’ultimo Salone di Francoforte e già apprezzata dalla giuria della RJC in Giappone. Questa versione è spinta dal potente 1.4 BOOSTERJET, il 4 cilindri turbo a benzina, ed è dotata di sospensioni progettate ad hoc, che assicurano un controllo totale e una grande efficacia nella guida sportiva.